Giusto il tempo di una sigaretta: riprese al via a Bologna
novembre 24, 2019Mercoledì 21 novembre si è tenuta presso la sede della Confcommercio Ascom Bologna, la conferenza stampa che ha annunciato l’inizio delle riprese del cortometraggio Giusto il tempo di una sigaretta. L’opera è prodotto dalla bolognese First Child e co-finanziata dal bando regionale per il Sostegno alla Produzione di Opere Cinematografiche destinato ad imprese con sede in Emilia Romagna.
La regista ravennate Valentina Casadei, autrice del corto, ha avuto modo di parlare del proprio lavoro affiancata dalla produttrice Paola Piccioli, in un incontro mediato dalla vicepresidente Ascom Donatella Bellini. La storia trova la propria origine nella realtà parigina, dove la regista vive da tempo. Un contesto che poggia sull’incontro di culture ed etnie differenti e che ha favorito lo sviluppo di una storia che la regista vedeva però ambientata a Bologna. Da questa visione deriva, quindi, la scelta di presentare la sceneggiatura ad alcune case di produzione operanti sul territorio emiliano, a cui è conseguito l’incontro con la First Child, fondata nel 2016 da Paola Piccioli e Salvatore Sclafani con l’obiettivo di raccontare “storie nascoste e poco conosciute. Personaggi bizzarri e diversi, in attesa di essere scoperti”.
Tra questi personaggi troviamo anche i protagonisti di Giusto il tempo di una sigaretta. Il piccolo Giulio, interpretato dal giovanissimo e sorprendente Malik Gueye, è un bambino costretto a rapportarsi con un contesto famigliare disastrato e trova in Mohamed, uomo di origino nordafricane che gestisce un negozio di alimentari, un punto di riferimento quasi paterno per sé e per il fratellastro Christian (i cui panni saranno indossati da Matteo Olivetti, recentemente visto in diverse serie TV e nell’apprezzato lungometraggio La terra dell’abbastanza). Una storia di incontri, quindi, in cui le realizzatrici hanno riversato la propria esperienza personale: non solo gli stimoli che la regista ha incontrato nel vivere a Parigi, ma anche il fermento con cui Paola Piccioli è costantemente in contatto risiedendo a Los Angeles, dove lavora come attrice. Una distanza che certamente si è rivelata un ostacolo per la produzione del cortometraggio, ma che è stata sfruttata anche come un’occasione per arricchire ulteriormente i già sostanziosi temi trattati. Questo progetto emerge perciò da uno sguardo che abbraccia il mondo, desideroso di raccontare la diversità, ma soprattutto l’uguaglianza tra personaggi provenienti da ambienti apparentemente lontani. Contenuti delicati ed attuali, inevitabilmente dolorosi, ma che in questo lavoro promettono di trovare una forma adeguata tra semplicità e dolcezza.
Le riprese si terranno a Bologna dal 2 al 6 dicembre prossimi, a cui farà seguito una fase di post-produzione che sarà interamente sviluppata sul territorio con il coinvolgimento di maestranze locali. Una volta terminata avrà inizio il percorso di distribuzione dell’opera, sempre complicato per un corto in Italia, che sarà principalmente incentrata sulla partecipazione del corto a vari festival cinematografici; ambito in cui sia Piccioli che Casadei hanno già ottenuto numerosi riconoscimenti in passato.
Durante la conferenza stampa sono intervenuti anche gli imprenditori che hanno sostenuto il progetto e contribuito alla sua realizzazione, tra cui ricordiamo Pietro Maresca per Maresca e Fiorentino e Silvia Villani per Caffè della corte. Ricordiamo anche Neotron SPA, Barchemicals SRL, Laboratorio Rocchi SRL, Rocchi Consulting SRL; realtà locali a sostegno della cultura e della produzione artistica, il cui supporto contribuirà alla concretizzazione dell’opera.
Andrea Pedrazzi