INTERVISTA A PAOLO PICONE DI POLICINEMA
marzo 6, 2021“Non vendiamo sogni, offriamo opportunità” così Paolo Picone, giornalista professionista e direttore di redazione di Policinema descrive la mission dell’azienda. Nata appena un anno e mezzo fa, Policinema è una scuola di formazione per il cinema e la televisione con un canale televisivo associato visibile sul 190 del digitale terrestre e con sede nel cuore di Bologna, in Via Riva Reno 75 /E. Dopo un iniziale arresto causato dal lockdown nell’estate del 2019, la società è ormai rodata e lavora a pieno ritmo.
Ci racconta qualcosa in più riguardo la vostra azienda e il canale televisivo associato di cui è direttore?
Policinema è una realtà complessa che unisce il settore della formazione a quello dell’informazione. È un’azienda che si occupa di formazione di attori e attrici tramite una varietà di corsi, da triennali a intensivi, che ha affiancato alla scuola vera e propria un canale televisivo monotematico dedicato visibile in chiaro sul canale 190 del digitale terrestre in tutta la regione Emilia-Romagna.
Nel concreto ciò significa che oltre a proporre una varietà di corsi di formazione cine-televisiva la redazione di cui sono direttore e di cui fanno parte Mariangela Gallo, Luigi Cucchiara e Carlo Sgarzi produce un cine-tg che va in onda ogni giorno. Il tg costituisce inoltre un’opportunità di esperienza diretta per i ragazzi che seguono i corsi, che diventano in questa sede giornalisti per un giorno curando (sotto la nostra supervisione) i servizi dall’elaborazione, alla registrazione del testo e al montaggio.
Qual è stata la reazione dei vostri allievi rispetto all’esistenza del canale televisivo con cui potersi relazionare nel corso della loro formazione?
I ragazzi ne sono entusiasti. Il canale televisivo costituisce per loro un palcoscenico in grado di accogliere e portare alla luce i frutti della loro formazione e una preziosa opportunità per relazionarsi sin da subito con la telecamera.
Quando si parla di corsi di formazione professionali per attori lo sguardo è spesso rivolto a Roma. Perché Policinema ha scelto invece Bologna come sede?
Il motivo è semplice: abbiamo voluto portare un po’ di Roma a Bologna. Prima della nascita di Policinema, ormai un anno e mezzo fa, non esistevano realtà che offrissero la possibilità ai ragazzi bolognesi di intraprendere un percorso così articolato nella loro città. Gli aspiranti attori erano obbligati a spostarsi, spesso proprio a Roma. Dato che questi spostamenti e i costi che comportano costituiscono spesso una difficoltà per le famiglie, abbiamo voluto creare qui a Bologna un’agenzia formativa che ricalcasse il tipo di formazione offerta nella capitale.
In che modo Policinema si rapporta al territorio?
Policinema parte e si sviluppa a partire dal territorio. Lavoriamo in sinergia con le associazioni e i professionisti che operano nel settore per poter creare partnership e portare in evidenza eccellenze che spesso rimangono nascoste o non vengono adeguatamente valorizzate.
La stessa attenzione del cine-tg in apertura è posta su Bologna, su ciò che offre e sugli artisti che operano in città. Partiamo da notizie di locali per spostarci poi a livello provinciale, regionale e così via.
Cosa rende Policinema unica rispetto alle altre scuole di formazione?
Lo staff di Policinema è costituito da professionisti del settore per offrire ai ragazzi la migliore formazione possibile. Solo per fare alcuni nomi, il nostro direttore artistico è il regista e sceneggiatore Alessandro Pondi, ai corsi di doppiaggio abbiamo una delle più grandi doppiatrici italiane, Liliana Sorrentino e alla direzione artistica del canale televisivo Enio Drovandi.
Quello che è l’interesse primario di Policinema è sì di formare attori e attrici, ma prima di tutto di formare uomini e donne: il rispetto delle regole, la puntualità, tutti gli aspetti chiave di un vivere civile costituiscono la base per ciò che sarà lo sviluppo dei nostri corsisti. Tutto ciò che facciamo è fornire un’attenta formazione e delle opportunità ai nostri allievi che devono però prima di tutto far presa sul loro talento e le loro ambizioni.
Ormai affermata, Policinema non guarderà che al futuro: in che direzione?
Proprio in questi giorni stiamo lavorando per presentare ai principali festival nazionali e internazionali “Breathless”, il cortometraggio prodotto a conclusione della masterclass “Acting In English”, organizzata nell’estate del 2020 in occasione dell’apertura ufficiale delle attività, di cui i ragazzi sono stati protagonisti in ogni fase.
Oltre a ciò, Policinema punta a migliorare prima di tutto il prodotto editoriale perfezionando in ogni aspetto l’informazione innovativa tramite cui desidera rivolgersi al suo pubblico.
Carlotta Serretelle