BARI 2020: una fine estate all’insegna del cinema

BARI 2020: una fine estate all’insegna del cinema

agosto 19, 2020 0 Di Cinema in viaggio

L’estate 2020 si concluderà in grande stile a Bari, a partire dal 22 agosto, giornata di inaugurazione dell’XI edizione del Bif&st – il Bari International Film Festival- che si terrà nel capoluogo pugliese dal 22 al 30 agosto 2020. Posto sotto l’Alto patrocinato del Presidente della Repubblica, promosso dalla Regione Puglia–Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, con la collaborazione del Comune di Bari e della direzione Cinema del MIBACT, prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission con l’apporto di diversi sponsor (tra cui la Rai come media main partner), il festival si svolgerà tra il Teatro Piccinni, l’arena allestita in Piazza Prefettura, l’arena allestita nella Corte del Castello Svevo, una sala del Multicinema Galleria e il Teatro Margherita. In futuro si avvarrà del Teatro Kursaal in corso di restauro.

In particolar modo lo storico Teatro Piccinni ospiterà sette film fuori concorso da tutto il mondo nella sezione Anteprime internazionali mentre, nell’arena di Piazza Prefettura, saranno presentati ben tredici film inediti in Italia nella sezione Panorama internazionale con premi per il miglior regista, la migliore attrice e il miglior attore protagonisti assegnati da una giuria internazionale.

Nell’Arena del Castello Svevo invece si terrà la sezione ItaliaFilmFest in cui verranno premiati i migliori film italiani dell’anno, a giudicare sarà una giuria di critici scelti all’interno della direzione artistica.

Negli anni inoltre il festival ha organizzato vari eventi, incontri e laboratori con autori, affiancandoci sezioni collaterali come Cinema e scienza, Cinema e diritto, Cinema e ambiente e Cinema e medicina.

Il Bif&st organizza anche numerose Retrospettive dedicate a personaggi del mondo del cinema, quella di quest’anno sarà dedicata al regista Mario Monicelli, a dieci anni dalla sua scomparsa, il cui film La ragazza con la pistola (1968) aprirà il festival dopo un Tributo a Ennio Morricone ed uno ad Alberto Sordi.

I premi più importanti sono forse i Federico Fellini Awards for Cinematic Excellence che quest’anno verranno conferiti ad Anne Fontaine, Lina Sastri, Nicola Meccanico e Roberto Benigni, a quest’ultimo verrà conferito anche il Premio Alberto Sordi come migliore attore non protagonista per il Pinocchio di Matteo Garrone.

Un festival quindi ricco di premi, ospiti e approfondimenti, la cui programmazione completa la potete trovare sul sito https://www.bifest.it/ .

Una piccola curiosità infine: il logo del festival è il profilo di Federico Fellini, disegnato dal regista Ettore Scola come locandina del suo Che strano chiamarsi Federico (2013), documentario dedicato all’amico e collega Federico Fellini. Per anni (dal 2011 al 2016) il regista è stato il presidente del Bif&st per poi divenirne nel 2017, ad un anno dalla sua morte, presidente onorario. Attualmente il presidente è la regista, attrice e sceneggiatrice Margarethe von Trotta mentre l’ideatore e direttore artistico è il critico e sceneggiatore Felice Laudadio, presidente dal 2016 della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia.

Ma non sarà il Bif&st a concludere l’estate barese. Inaugurata lo scorso 31 luglio, da settembre sarà visitabile la nuova Apulia Film House presso lo storico ex Palazzo del Mezzogiorno alla Fiera del Levante. La nuova casa del cinema è frutto della collaborazione tra Apulia Film Commission e Regione Puglia e si configura sia come un vero e proprio museo del cinema che come punto di riferimento per i professionisti del settore e gli stakeholder internazionali.

Realizzata in collaborazione con la factory Makinarium di Leonardo Cruciani, la struttura si sviluppa su due livelli: un piano terra e un primo piano. Mentre il primo piano è dedicato alla post-produzione con una sala di proiezione da 60 posti, il piano terra attraverso la Hall, la Sala Levante e soprattutto la Sala Tridente, adibisce sia alla funzione di museo che a quella di laboratorio tecnologico: infatti se da un lato possiamo ammirare plastici provenienti da vari set cinematografici, una proiezione oleografica di George Méliès o locandine e manifesti originali di film digitalizzate dal progetto Puglia Digital Library nonché patrimonio della Mediateca Regionale Pugliese, dall’altro ci si offre la possibilità di passeggiare tra teche e tavoli espositivi che ospitano opere di forte impatto visivo come creature animatroniche, body props iperrealisti e special props legati a produzioni internazionali girate in Puglia.

Produzione animatronica tratta dal film “il racconto dei racconti” di Matteo Garrone presente sulla pagina Facebook della Apulia Film House

La sala Tridente inoltre offre la possibilità ai visitatori, attraverso due monitor touch, di dirigere un video utilizzando spezzoni di filmati girati in Puglia e, se lo vorranno, potranno poi postare sui social ciò che hanno creato, tutto ciò grazie al gruppo Phlay di Mario Amura.

La sala Levante invece custodisce opere del cluster pugliese il Polo del digitale, che raccoglie il lavoro di imprese audiovisive locali fortemente innovative da un punto di vista della post-produzione, del gaming, degli effetti speciali e dell’animazione.

L’esterno invece detiene un’arena per le proiezioni estive, imponenti scenografie come l’originale Bocca di Pescecane realizzata per il Pinocchio di Matteo Garrone (2019), oltre che il percorso espositivo curato da Makinarium con l’installazione di manufatti speciali tratti da film.

Sebbene non sia ancora visitabile, sulla pagina Facebook e sul sito dell’Apulia Film Commission sono presenti già alcune foto.

 

  Ivanna Lilla Parco