“BAR & BISTROT IN SFIDA” VINCE MARCO PEDRETTI DI CENTRO NATURA CON “LA DOLCE VITTI”

Si è conclusa “Bar & Bistrot in sfida”, l’iniziativa legata all’undicesima edizione di Movievalley – Festival Internazionale di Corti in Concorso, che ha coinvolto sei tra i migliori bar e bistrot green della città.

Centro Natura, Fram Bistrot Bio Veg, Estravagario, NaturaSì (Via Montefiorino e Via Po) Caffè Olistico e Camera a Sud: questi i nomi dei partecipanti della prima edizione dell’iniziativa che è già stata confermata per il prossimo anno. L’idea è nata dal desiderio di espandere l’interesse e l’impegno del festival per la sostenibilità e la sana alimentazione, fuori dai confini di Green Fork, la sezione tematica lanciata lo scorso anno. Si sono avviate così le conversazioni con realtà radicate nel territorio che del mangiar sano hanno fatto la loro missione.

A ciascuno dei partecipanti abbiamo chiesto di ideare un piatto o un drink ispirato ad un’attrice a scelta tra Mariangela Melato, Monica Vitti o Giulietta Masina; la risposta è stata un ventaglio di proposte diversissime tra loro:

A Giulietta Masina è stato ispirato “Ginger e Fred” l’estratto proposto da Uno Caffè Olistico a base di uva, mela verde, finocchio, spinaci, sedano, zenzero e maca.

A Mariangela Melato ha pensato invece lo staff di Estravagario, che con il suo “Melata Melato”, ha letteralmente trasformato in una dolce bevanda il film “notti d’estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico”, del cui titolo ha adoperato sapientemente gli ingredienti.

Un perfetto mix tra la tradizione romana e bolognese è stato poi il piatto proposto dai due bistrot NaturaSì, dove i clienti hanno potuto provare “Scusa se è poco” la deliziosa lasagna cacio e pepe con zucchine romanesche” ispirata all’intramontabile Monica Vitti.

E sempre a Monica Vitti sono stati ispirati i piatti creati dai tre bistrot rimanenti: Fram, Camera a Sud ed infine il nostro vincitore, Centro Natura.

Se Fram con il suo “Noi donne siamo fatte così” ha reso omaggio alla Vitti con un estratto dai contrasti viola e verde a base di ingredienti di stagione quali rapa rossa, cavolo viola, sedano, limone e zenzero, Camera a Sud ha dato vita a un secondo – uno speck d’anatra all’arancia con crauti e crumble di paprika affumicata – i cui ingredienti richiamano tutti un momento particolare della carriera dell’attrice, dalla partecipazione a “Il deserto rosso” di Antonioni, al periodo della commedia a Canzonissima ed ovviamente  il suo film Anatra all’arancia.

Ultimo ma non meno importante “La Dolce Vitti”, piatto vincitore ideato dallo chef Marco Pedretti di Centro Natura; una crema pasticcera vegana composta da latte di soia, scorza di limone, vaniglia e curcuma. Una perfetta versione vegana di un dolce amatissimo, una creazione estremamente efficace proprio nella sua semplicità; un mix perfetto tra tradizione e attualità.

Per riassumere il piatto con le parole dello chef: “Per ricordare una grande donna e per il suo percorso fatto nel cinema italiano ed internazionale. La scelta che ricade su questo dessert è collegata alla sua passione per il colore giallo”.

Carlotta Serretelle