Martin Scorsese ospite a Bologna
luglio 1, 2023Dopo la presentazione in anteprima mondiale del suo ultimo lavoro, The Killers Of The Flower Moon, alla settantaseiesima edizione del Festival di Cannes, il leggendario regista Martin Scorsese si è recato in Italia per due tappe importanti nel nostro paese. La prima si è tenuta martedì 30 maggio presso il Teatro Ettore Scola di Roma. Ospite della Casa del Cinema, Scorsese ha incontrato il pubblico in un incontro introduttivo alla proiezione di uno dei suoi massimi capolavori, Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno (1973). Nei giorni successivi è invece stato ospite della Cineteca di Bologna, per la quale ha preso parte a due importanti avvenimenti. Il primo si è tenuto nella giornata di venerdì 2 giugno presso lo storico cinema Arlecchino di Via della Lame. In questa occasione, dopo una conversazione di oltre un’ora con il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli e con la responsabile dell’area Progetti Speciali, nonché dell’archivio Charlie Chaplin, Cecilia Cenciarelli, gli spettatori presenti hanno potuto assistere alla proiezione di un’altra perla realizzata da Martin Scorsese, ovvero la pellicola del 1990 Quei bravi ragazzi (Goodfellas). L’evento in questione è poi proseguito con la visione di un secondo film, questa volta non diretto dal regista newyorkese ma da lui selezionato all’interno del progetto Carta Bianca, ovvero il progetto congiunto della Cineteca di Bologna e della Casa del Cinema di Roma che prevede la programmazione per il pubblico di alcuni film scelti dallo stesso Scorsese tra i suoi preferiti di sempre. Il titolo scelto per l’occasione è stato Ocean’s 11 (Colpo Grosso, 1960), del regista statunitense Lewis Milestone.
Il secondo appuntamento sotto le due torri ha visto Scorsese protagonista di un altro, emozionante evento. Nel pomeriggio del 3 giugno, infatti, si è tenuta una proiezione speciale presso il cantiere del cinema Modernissimo, storica sala in stile Liberty inaugurata nel 1915 e rimasta in attività sino al 2007 con il nome di Cinema Arcobaleno. Situato in un piano interrato sotto al portico di Via Rizzoli, il nuovo Modernissimo è stato ristrutturato negli ultimi anni e riportato allo splendore delle origini, in attesa della riapertura al pubblico prevista per la fine del 2023. Pur non essendo ancora ultimata, la sala è al momento agibile, dotata di schermo e di cabina di proiezione. Pertanto, in occasione della visita di questo illustre amico della Cineteca, è stato possibile offrire una preziosa selezione di cortometraggi risalenti ai primissimi anni del secolo scorso (tutti realizzati tra il 1900 e il 1919), alle quale hanno potuto assistere anche il sindaco Matteo Lepore, alcuni ospiti e tutto il personale della Cineteca di Bologna. E quale luogo migliore se non un teatro costruito proprio negli anni in cui l’arte cinematografica nasceva, si espandeva e sperimentava incessantemente le proprie forme sia dal punto di vista tecnico che da quello linguistico?
Pare quasi superfluo narrare l’entusiasmo di Scorsese nel trovarsi in questo luogo ad ammirare le opere del cinema degli albori. Lui, eccezionale autore, ma anche cinefilo dalla passione sterminata, che si da anni si batte per la conservazione ed il restauro del patrimonio audiovisivo. Quindi, dopo l’elogio di uno dei più grandi cineasti di sempre, non resta che attendere l’inaugurazione ufficiale della sala, in modo che chiunque possa vivere la sua indimenticabile esperienza di visione.
Andrea Pedrazzi